Le correnti, la leggenda di Scilla e nemmeno la malattia di Parkinson hanno fermato Cecilia Ferrari, una dei sette «parkinsoniani» che il 29 luglio hanno attraversato a nuoto lo Stretto di Messina. Cinquantaquattro anni, sposata, due figli, veterinaria di Arona, sul Lago Maggiore, Cecilia Ferrari è ammalata da 11 anni, tre anni fa ha avuto un impianto di DBS (neurostimolazione cerebrale ) che le ha consentito – per sua stessa ammissione – di riprendere alcune delle sue passioni sportive quali la bicicletta e il nuoto (si è allenata anche con un campione come Massimiliano Rosolino). Dopo alcune traversate non competitive sul lago di Iseo, anche quest’anno ha partecipato a questa «sfida». Con lei hanno percorso quei 3,5 chilometri di mare altre persone ammalate che hanno partecipato al progetto Swim for Parkinson , che prevedeva la partenza da Capo Peloro, sulla costa messinese, e l’arrivo a Cannitello, sulla costa calabrese.
(Fonte: tratto dall'articolo)