Inizia ponendo una cinquantina di facili domande al suo proprietario Chat Yourself, software basato sull’intelligenza artificiale in grado di simulare una conversazione. E’ studiata per i malati di Alzheimer che scaricando gratuitamente questa chat possono accedere a informazioni che li riguardano in qualsiasi momento. Inoltre la chat permette di creare una routine, poiché il sistema manda delle notifiche al malato per ricordargli di mangiare o di prendere la medicina. Il progetto non cura ma aiuta chi è ad uno stadio non troppo avanzato della malattia a recuperare un po’ di vita normale. Per iscriversi basta andare alla pagina face book.com/chatyourself.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)