Dai risultati di una ricerca dell’Università di Birmingham condotta analizzando le cartelle cliniche di 4 milioni di inglesi adulti, di cui 59 mila affetti da insufficienza cardiaca e con un'età media di 75 anni, è emerso come essere vaccinati contro l’influenza è associato ad un 32% di rischio inferiore di avere un ricovero ospedaliero per disturbi cardiovascolari. La vaccinazione anti influenzale negli anziani ha mostrato un effetto protettivo, sebbene meno rilevante, su ricoveri ospedalieri anche per quanto riguarda le infezioni respiratorie. “Studi come questo ci dicono che le strategie di prevenzione primaria sono particolarmente importanti nei soggetti cardiopatici - ha commentato Michele Gulizia, Direttore di Cardiologia dell'Ospedale Garibaldi di Catania, alla presentazione della ricerca. “Ogni anno si registrano da 3 a 5 milioni di casi di influenza che hanno come target preferenziale gli over 75 e i cardiopatici; a questi numeri si aggiungono anche 10,000 decessi per polmonite ogni anno solo in Italia. Eppure gli anziani conoscono ancora poco le vaccinazioni stagionali: il 22% dei 70-85enni non sa nulla e solo il 18,4% ritiene di essere a rischio”.
(Fonte: tratto dall'articolo)