Le malattie infiammatorie croniche intestinali rappresentano un fattore di rischio per l’insorgenza dell’osteoporosi. In che modo i pazienti con malattia di Crohn o colite ulcerosa possono mantenere il benessere delle ossa? Ne parliamo con il professor Silvio Danese, gastroenterologo e responsabile del Centro Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali di Humanitas e docente di Humanitas University, e il professor Carlo Selmi, Responsabile di Reumatologia e Immunologia Clinica di Humanitas e docente dell’Università degli Studi di Milano. In che modo si può proteggere la salute delle ossa? «Assicurandosi un adeguato introito di calcio, con la dieta o con la supplementazione, e di vitamina D – soprattutto mediante l’esposizione al sole, dice il professor Selmi; praticando regolarmente esercizio fisico, non fumando. Lo specialista potrebbe anche valutare l’opportunità di sottoporre il paziente a un test per misurare la densità ossea», risponde il professor Danese. «Infine, se si prevede di utilizzare terapia cortisonica prolungata, è indicato utilizzare farmaci come i bisfosfonati per prevenire la perdita di massa ossea», conclude il professor Selmi.
(Fonte: tratto dall'articolo)