Secondo i dati pubblicati nel Registro europeo dell’emofilia acquisita, l’età media dei pazienti con emofilia A acquisita alla diagnosi è di 74 anni. E’ una patologia poco diffusa fra i bambini ma significativamente più frequente dopo i 65 anni. E’ una patologia tanto rara ( si parla di 1,5 casi su un milione di abitanti) quanto potenzialmente letale per coloro che ne sono colpiti. Sulla gestione della patologia si sono confrontati gli esperti riuniti ieri a Roma per l’evento “Reset Acquired Haemophilia A”. L’iniziativa si è svolta nell’ Ipse Center (Interactive patient simulation experience) del Policlinico Universitario “A. Gemelli” di Roma dove è stato proposto un percorso interattivo attraverso la simulazione di tre casi clinici paradigmatici. La più importante novità terapeutica per l’emofilia A acquisita è rappresentata dall’arrivo in commercio del fattore VIII porcino, ottenuto tramite la tecnologia del Dna ricombinante. Il nuovo trattamento è disponibile in Italia da febbraio in regime di rimborsabilità in fascia H con il nome di susoctocog alfa.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)