Si è concluso a Genova il congresso Highlights, l’appuntamento annuale patrocinato dall’Italian Network in Allergy, Immunology & Asthma, dalla Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (SIAAIC), dalla Società Italiana di Medicina Respiratoria (SIMER), dall’Ordine dei medici di Genova e dall’Università degli Studi di Genova. In occasione del congresso si è trattato anche di asma nella popolazione geriatrica. “Ci sono alcune peculiarità che si traducono in concrete complicanze – afferma Nicola Scichilone, Sezione di Pneumologia, Università degli studi di Palermo. Anzitutto, si ha a che fare con le comorbidità, in quanto l’anziano ha sempre una serie di patologie concomitanti che possono alterare sia la diagnosi che l’approccio terapeutico, poiché si interferisce con altri farmaci. Inoltre, la stessa componente allergica nell’anziano tende a essere meno rappresentata per un fenomeno legato all’invecchiamento. In terzo luogo, la percezione dei sintomi è anch’essa ridotta in una persona anziana. La terapia è la stessa del giovane, non ci sono raccomandazioni particolari, eccezion fatta per le interferenze dei farmaci legate alle già citate comorbidità. Si pensi alle difficoltà nell’uso di spray inalatori per un soggetto affetto da artrosi alle mani o ai limiti dell’aderenza alla terapia in caso di deficit cognitivi”.
(Fonte: tratto dall'articolo)