Ad Amsterdam, il meeting dell’EULAR (European League Against Rheumatism),  ha sottolineato l'urgenza di incrementare la prevenzione e il numero di diagnosi precoci delle patologie reumatiche. Si tratta di malattie in netta crescita in tutto il continente.  Per colpa di una maggiore predisposizione genetica e ormonale, le patologie reumatiche interessano prevalentemente le donne. Per l’assistenza socio-sanitaria ai malati reumatici si spendono in Europa 200 miliardi di euro, di cui 4 in Italia. Mancano strutture sanitarie specializzate attive nelle varie Regioni anche se bisogna andare in questa direzione sia in Italia che in Europa. Per colmare queste gravi lacune, la SIR ( Società italiana di reumatologia) ha avviato nei mesi scorsi una campagna di  educazione itinerante in 11 città italiane. Dopo l’estate si prevede di ripetere l'iniziativa. Non solo, nei prossimi mesi, su tutto il territorio nazionale, partiranno nuovi progetti destinati specificatamente  a studenti e  over 65.