Le malattie muscolo-scheletriche costituiscono un gruppo eterogeneo di patologie a carico dell’apparato osteoarticolare, associate a sintomatologia dolorosa e limitazioni funzionali, che possono comprendere anche manifestazioni sistemiche. In questo gruppo sono incluse sia malattie con insorgenza acuta e breve, sia malattie croniche come mal di schiena, artrosi, osteoporosi e artrite reumatoide. Tali malattie possono avere importanti ripercussioni sulla vita sociale dell’individuo e condurre, con tempistiche e modalità differenti tra loro, a una condizione di disabilità, e all’inabilità al lavoro.
Uno stile di vita inadeguato – in particolare obesità e ridotta attività fisica – e l’avanzare dell’età contribuiscono ad aumentare la prevalenza di molte di queste patologie; così, nei prossimi anni, a causa del graduale invecchiamento della popolazione e della diffusione di abitudini progressivamente più sedentarie, si prevede un notevole incremento delle stesse.
Tuttavia, queste malattie hanno già un peso considerevole sullo stato di salute della popolazione: si stima infatti che, in termini di impatto sulla salute globale, siano seconde solo alle patologie mentali e ai disturbi del comportamento. È utile riaffermare che le misure di prevenzione più efficaci nei confronti di artrosi, osteoporosi e di fratture nei pazienti ultra 65enni – con conseguente miglioramento della qualità della vita e riduzione dei costi diretti (farmaci, trattamenti chirurgici, cure riabilitative) e indiretti (giornate di assenza dal lavoro) – sono rappresentati soprattutto dall’adozione di adeguati stili di vita, dal contrasto alla sedentarietà e dal controllo del peso.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)