Quattro milioni di italiani soffrono di artrosi, circa cinque milioni di artrite, 700mila di reumatismi, altri cinque milioni (in gran parte donne) combattono con l’osteoporosi. E a questi numeri vanno aggiunti quelli delle molte altre malattie reumatiche, che portano ogni anno 600mila connazionali in un letto di ospedale. Ricoveri che si potrebbero in gran parte evitare se le persone arrivassero prima alla diagnosi e iniziassero tempestivamente le cure. «Le malattie reumatiche interessano una persona su tre dopo i 65 anni – ricorda Guido Valesini, consigliere nazionale della Sir -. Nonostante la loro grande diffusione, sono ancora sottovalutate e molti cittadini sono convinti che siano solo dei semplici dolori provocati dall’invecchiamento o dal clima. Subdole e silenziose, danneggiano a poco a poco le cartilagini e i tessuti circostanti e all’inizio non danno segni evidenti. Solo in un secondo momento si manifestano con forti dolori cui seguono le prime difficoltà di movimento».
(Fonte: tratto dall'articolo)