Un italiano su 5 ha più di 60 anni e, nel 2050, circa un terzo della popolazione sparsa lungo la Penisola avrà più di 65 anni. L’invecchiamento tende a generare delle modificazioni nel corpo umano. La riduzione della massa muscolare, l'aumento del tessuto adiposo, la diminuita percezione del segnale di sete e il precoce senso di sazietà possono esporre il soggetto anziano a rischi concreti di malnutrizione. Questa, sommata eventualmente a malattie tipiche della terza età (diabete, ipercolesterolemie, piaghe da decubito), può mettere a repentaglio la salute di una persona entrata nella terza età.
(Fonte: tratto dall'articolo)