Il brusco abbassamento delle temperature che si sta registrando in tutta Italia rappresenta un rischio soprattutto per gli anziani che vivono nei propri appartamenti. Molti, infatti, non utilizzano un riscaldamento adeguato tra le mura domestiche.
Claudio Cricelli, presidente della Simg, la società italiana di medicina generale, dà qualche consiglio per difendersi da queste avverse condizioni climatiche. La temperatura corporea deve restare stabile attorno ai 20 gradi, cercando di proteggersi dagli spifferi che causano una dispersione di calore. Non serve aumentare il consumo calorico se si resta a casa ma attenzione ai liquidi. Il riscaldamento domestico “secca” l'organismo, quindi è necessario bere di più: purtroppo molti anziani in queste situazioni perdono il senso della sete.
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)