L'inchiesta sui presunti maltrattamenti a Villa Rosina, casa di riposo per anziani alle porte di Silì (OR), va avanti e segna una doppia novità non troppo clamorosa. La prima riguarda la revoca dei domiciliari ed il contestuale divieto per l'amministratrice di avvicinarsi alla struttura, la seconda è la richiesta del pubblico ministero di una proroga di sei mesi per le indagini, che quindi procedono. Secondo gli inquirenti, all'interno della casa di accoglienza, gli anziani ospiti avrebbero subito maltrattamenti e a compierli nei loro confronti sarebbe stata proprio l'amministratrice. Le denunce, poi supportate da intercettazioni e da riscontri ulteriori, parlavano di anziani legati al letto e di lesioni causate da modi brutali.
(Sintesi redatta da: Solinas Bachisio)