Nessun ospizio lager, nessuna casa degli orrori, come era stata definita. Ad Ascoli Piceno i proprietari della Casa di Giobbe e gli operatori che vi prestavano servizio sono stati tutti assolti, perché il fatto non sussiste. Durante un blitz del gennaio 2010 i militari dell'arma trovarono una trentina di ospiti della casa per anziani in condizioni igienico sanitarie definite precarie, alcuni con segni sospetti sul corpo. Le immagini del blitz destarono molto scalpore e fecero il giro d'Italia. Nel mirino della magistratura finirono nove persone, accusate a vario titolo di maltrattamento di anziani, sequestro di persona, lesioni personali e abbandono d'incapace. Oggi la corte d'appello ha ribaltato la sentenza di primo grado emessa nel settembre 2015 quando gli imputati, a vario titolo, vennero condannati a diversi anni di reclusione.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)