L’anziano imprenditore bergamasco Giorgio Bona sta preparando il passaggio della sua azienda nel 50 anniversario dalla fondazione, a sei dipendenti, due manager e quattro impiegati. Ora ricevono in donazione il 49% delle quote, avendo però la prospettiva, di controllare la totalità della Simmy. L’azienda, del settore abbigliamento, viene da una tipica realtà familiare italiana, ma Bona non ha eredi diretti ed ha quindi pensato di lasciare per il futuro, per dare continuità all’impresa, a dei dipendenti da lui individuati tra i più meritevoli. Bona ha infatti identificato una squadra interna adatta (il direttore commerciale e quello amministrativo, oltre a quattro impiegate tra reparto tecnico e amministrativo) ed ha lavorato con loro per una transizione soft, incentivando il loro spirito d’iniziativa e staccandoli dall’attività di routine. L’imprenditore, pur avendo ricevuto diverse offerte d’acquisto per la sua azienda, ha preferito questa soluzione, che ha ricevuto anche il plauso di tutti gli altri dipendenti.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)