L'elisir di lunga vita è racchiuso nel guscio di piccolissime mandorle. Ne basterebbero infatti poco più di 30 grammi al giorno per fermare l'invecchiamento e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
Le mandorle rientrano nella categoria dei cosiddetti "frutti oleosi" - frutta secca a guscio, per intenderci - e rappresentano una vera miniera di nutrienti preziosi per il nostro organismo. Sono un ottimo spezzafame, quindi si possono consumare durante lo spuntino mattutino o, in alternativa, per la merenda del pomeriggio. Per quanto sfiziose da sgranocchiare, sarebbe meglio evitare quelle salate in superficie: meglio preferire la versione al naturale (decisamente più sana) o tostate a secco.
Numerosi studi, condotti nel corso degli anni da fior fior di ricercatori in tutto il mondo, hanno dimostrato che le mandorle sono in grado di "allungare la vita". Dalle osservazioni scientifiche è emerso, infatti, che il consumo quotidiano di una porzione moderata di frutta oleaginosa - pari a 30 grammi o poco più - riduce il livelli di colesterolo cattivo nel sangue e regola la glicemia. Da ciò ne consegue una diminuzione del rischio di malattie cardiovascolari e, dunque, della mortalità in generale. Ciò significa che staremo meglio e vivremo più a lungo.
(Sintesi redatta da: Righi Enos)