Il consumo regolare di funghi è un’ottima strategia per mantenere il cervello in buona salute, riducendo i rischi di deficit mentali che possono portare allo sviluppo di demenza o altre malattie. E’ questo il risultato di una ricerca, che ha coinvolto oltre 600 persone, effettuata dagli studiosi della National University of Singapore e pubblicata sul Journal of Alzheimer’s Disease. I ricercatori hanno notato che il consumo di almeno 300 grammi di funghi a settimana riduce del 50% le possibilità di essere soggetti a declino cognitivo. In particolare, a finire sotto la lente d’ingrandimento è stata l’ergotioneina una sostanza che può essere assunta attraverso una semplice dieta e possederebbe proprietà antiossidanti e antinfiammatorie sorprendenti. I risultati ottenuti suggeriscono che proprio l’ergotioneina, contenuta nei sei tipi di funghi mangiati dai partecipanti, possa rappresentare la chiave per una mente più sana.
(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)