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Mangiare funghi per combattere il declino cognitivo

www.ilgiornale.it, 15-03-2019

Il consumo regolare di funghi è un’ottima strategia per mantenere il cervello in buona salute, riducendo i rischi di deficit mentali che possono portare allo sviluppo di demenza o altre malattie. E’ questo il risultato di una ricerca, che ha coinvolto oltre 600 persone, effettuata dagli studiosi della National University of Singapore e pubblicata sul Journal of Alzheimer’s Disease. I ricercatori hanno notato che il consumo di almeno 300 grammi di funghi a settimana riduce del 50% le possibilità di essere soggetti a declino cognitivo. In particolare, a finire sotto la lente d’ingrandimento è stata l’ergotioneina una sostanza che può essere assunta attraverso una semplice dieta e possederebbe proprietà antiossidanti e antinfiammatorie sorprendenti. I risultati ottenuti suggeriscono che proprio l’ergotioneina, contenuta nei sei tipi di funghi mangiati dai partecipanti, possa rappresentare la chiave per una mente più sana.

(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)

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LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2019-03-15
Numero
Fontewww.ilgiornale.it
Approfondimenti Onlinesalute.ilgiornale.it/news/28205/funghi--ergotioneina-declino-ricercatori/1.html
Subtitolo in stampawww.ilgiornale.it, 15-03-2019
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)
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Approfondimenti
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Attori
Parole chiave: Alimentazione Demenza senile Malattia di Alzheimer