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Mangiare meno allunga la vita

LiberEtà, 6, 2020, p.70

Uno studio svolto negli Stati Uniti dal Salk Institute, dimostra che mangiare meno mette a freno l’invecchiamento.

Infatti la restrizione calorica influisce sui livelli di infiammazione e ritarda l’insorgere di malattie come il diabete, la demenza e il cancro.

"Sapevamo già che la restrizione calorica aumenta la durata della vita – spiega Juan Carlos Izpisua Belmonte, uno di ricercatori – ma ora abbiamo mostrato tutti i cambiamenti che si verificano a livello di una singola cellula. La ricerca ha evidenziato che molte modifiche che si verificano con l’invecchiamento non si sono riscontrate in quelle cavie che avevano seguito un regime ipocalorica del 30%. In vecchiaia molti dei tessuti e delle cellule di anomali che seguivano la dieta somigliavano a quelli delle cavie giovani. Complessivamente, il 57% dei cambiamenti della composizione cellulare legati all’età non erano presenti in quegli animali che seguivano il regime ipocalorico".

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2020
Pagine70
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo19000101
Numero6
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLiberEtà
Subtitolo in stampaLiberEtà, 6, 2020, p.70
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Parole chiave: Alimentazione Ricerca