Una cena “piccante”? Fa bene al sesso, ma soprattutto al cuore. Lo rivela una ricerca italiana pubblicata sul Journal of the American College of Cardiology (JACC), secondo cui le persone che consumano abitualmente peperoncino hanno un rischio di mortalità ridotto del 23% rispetto a chi non lo consuma. Lo studio è stato condotto dal Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’IRCCS Neuromed di Pozzilli (Isernia), in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, l’Università dell’Insubria e del Cardiocentro Mediterranea di Napoli, a partire dai dati relativi al progetto Molisani, partito nel marzo 2005, che ha trasformato la piccola regione italiana in un grande laboratorio scientifico, a cui partecipano circa 25.000 cittadini della regione. Obiettivo: conoscere i fattori ambientali e genetici alla base delle malattie cardiovascolari e dei tumori.
(Fonte: tratto dall'articolo)