Dal 2019 e per tutto il 2020 è attivo in Liguria un progetto intitolato “Buono, sano, giusto, sostenibile” che affronta l’invecchiamento della popolazione provando ad aiutare le persone a vivere a lungo e in buona salute.
Il tutto favorendo allo stesso tempo il consumo consapevole, in un’ottica di lotta allo spreco e rispetto per l’ambiente.
Nell’iniziativa sono stati coinvolti anche istituti scolastici alberghieri e di agraria, nonché diverse associazioni che si occupano di alimentazione sostenibile. Nonni e nipoti si sono trovati insieme ai fornelli per la cosiddetta “cucina degli avanzi” o per preparare le ricette di una volta, in modo da far diminuire nei più giovani il consumo di cibo spazzatura.
E poi ci sono orti scolastici e laboratori allestiti nelle scuole elementari.
Sono attivi anche seminari sulle disuguaglianze alimentari, per sensibilizzare i ragazzi sulle situazioni a rischio povertà nelle quali versano molti anziani, per i quali è difficile mettere in piedi un vero e proprio pasto.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)