"Hanno paura della malattia, ma si sentono depressi per essere costretti a rimanere chiusi in casa da soli. Per gli anziani soli il quadro sta diventando sempre più grave".
Il tono della voce di Luciano Tonelli, presidente del Club 3 età, una delle associazioni di volontariato sociale più radicate in città e provincia, non nasconde la preoccupazione quando parla dei quasi duecento anziani seguiti con un’attenzione particolare nei tempi normali.
"Telefonate a domicilio, pasti portati a casa, accompagnamenti protetti alle visite e telefonate per verificare che tutto vada bene. Ma questi non sono tempi normali. L’impatto che ha avuto l’epidemia da coronavirus e le conseguenti misure restrittive previste è stato pesante sui nostri assistiti – spiega Tonelli – stiamo parlando di persone con un’età dai 75 anni in su e che per la maggior parte vivono soli. Abbiamo dovuto eliminare le visite a casa e cerchiamo di compensare con le telefonate".
(Fonte: tratto dall'articolo)