Si registra nelle Marche un 15% in più di lavoratori ultraottantenni iscritti all'INPS che continuano a ricoprire un ruolo nelle aziende agricole.
C’è un legame affettivo tra gli anziani e la terra, e si continua a lavorare, magari dando una mano nell’azienda passata a figli o nipoti. Ma c’è anche la necessità di rimpinguare una pensione davvero bassa, in media di 513 euro al mese, un fenomeno molto accentuato in una provincia longeva come quella di Ancona, dove gli over 80 rappresentano circa l’8,6% della popolazione.
Per valorizzare il ruolo degli anziani, memoria e tutela delle tradizioni, Coldiretti Ancona, tra le prime province d’Italia, ha avviato un progetto transgenerazionale: si stanno allestendo nuove forme di collaborazione per le imprese, l’anziano non è più visto come destinatario di politiche sanitarie ma come risorsa attiva nell’individuare strumenti di welfare. Come per esempio avviene nel carcere di Barcaglione dove Federpensionati Ancona insegna ai detenuti a coltivare frutta e verdura nell’orto sociale della casa circondariale.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)