In provincia di Macerata Muccia è uno dei luoghi più colpiti dal terremoto del 2016. Maria Guerrini, 74 anni, gestiva l’albergo ristorante “Del cacciatore”, ora inagibile. Maria ora è sfollata a Chiaravalle, ma ogni giorno ritorna per stare con sua sorella, che è rimasta in paese. E’ stata in questi giorni coinvolta dell’associazione di Camerino “IoNonCrollo”, formata da giovani del luogo e volontari civili europei, per il progetto 'Sae che ricettario'. L’iniziativa prevede incontri di cucina, e la signora Maria è stata la testimonial. Ha così preparato tagliatelle di farro ed altre specialità partecipando a questo progetto che, oltre a preservare il patrimonio gastronomico, vuole anche aiutare le comunità colpite dal sisma a superare uno dei problemi più sentiti, la solitudine. Gli psicologi di Emergency, presenti sul territorio col Progetto Sisma, stanno prestando la loro opera anche nel container ambulatoriale di Muccia, dove il 41% delle visite infermieristiche e psicologiche nel 2019 sono state per over 60. Spiegano gli psicologi che c’è un generalizzato 'lutto della progettazione', poiché la mancanza della ricostruzione esteriore, degli edifici, rende più difficile alle persone di ricostruirsi interiormente. Soprattutto gli anziani che soffrono perché non hanno più la casa da lasciare ai figli.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)