L'iniziativa è dell'associazione no profit "La cura sono io" in collaborazione con Pagliani & Brasseurs, nell'ambito della maratona di solidarietà Cuci & Cura. Una squadra di sarte, sarti e amatori del cucito, ciascuno nelle loro case, si sono dedicati alla realizzazione delle mascherine utilizzando le stoffe messe a disposizione, gratuitamente, dal laboratorio veronese Pagliani & Brasseur, produttore di fiori in tessuto per l'Alta Moda di tutto il mondo.
Ad oggi 500 mascherine sono state donate ai detenuti del carcere di Montorio (Vr), agli homeless, ai poveri della mensa Santa Toscana, agli anziani di varie case di cura, alla sezione anticrimine della Questura di Verona, al Tribunale di sorveglianza, alla Casa della giovane per mamme e bambini, ai centri anziani, all'Ospedale di San Bonifacio, all'Abeo e se ne stanno facendo per la Ronda della Carità.
Le mascherine, in doppio strato di cotone anallergico traspirante, si lavano in lavatrice o a mano.
(Fonte: tratto dall'articolo)