Grazie a una visiera trasparente consentono la lettura labiale alle persone con deficit uditivo.
Sono le mascherine donate all'Università di Palermo e realizzate con il progetto 'Regalami un sorriso’.
"Il linguaggio verbale rappresenta solo uno dei centonovantadue modi di comunicare che un essere umano possiede - spiega una nota dell'Ateneo - e per questo motivo l'uomo è l'essere vivente che ha sviluppato, con l'evoluzione, il maggior numero di muscoli, con relativa innervazione, a livello del viso. Per ottenere, ad esempio, un'espressione così apparentemente semplice come un sorriso, sono coinvolti ben 12 diversi muscoli. Sono questi i principi della comunicazione non verbale necessaria a completare la interpretazione della comunicazione orale".
Al tempo stesso l'Università ricorda che "il movimento labiale diventa comunicazione per quei soggetti con deficit uditivo che sfruttano la lettura labiale per comprendere quello che gli si sta dicendo".
Sono state realizzate ed acquistate un centinaio di mascherine con visiera trasparente che saranno distribuite gratuitamente in alcuni luoghi simbolo per la comunicazione come gli uffici o a personaggi pubblici che rilasciano interviste televisive.
Il messaggio che il progetto intende portare avanti è quello di non dimenticare, neanche in momenti di isolamento come questi, il valore di un sorriso.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)