Obbligatori per accedere al seggio elettorale domenica o lunedì prossimi, la tessera elettorale, un documento di riconoscimento e la mascherina.
Andranno anche rispettate le distanze, soprattutto verso i membri del seggio. Gli anziani e le donne incinta potranno passare avanti, nelle file che, visto gli orari studiati dal governo (dalle 7 di domenica alle 15 di lunedì ad eccezione della notte) non dovrebbero essere comunque lunghe.
Il voto, oltre che il referendum sul taglio dei parlamentari, riguarda anche 7 regioni e diverse centinaia di Comuni per il sindaco e poi in due collegi senatoriali, uno in Sardegna e l'altro nel Veneto.
Sarà a disposizione il gel da poter igienizzare più volte, all'ingresso, prima di ricevere la scheda (o le schede) e la matita e dopo il voto. La temperatura non sarà misurata, ogni elettore è responsabile del fatto di presentarsi al seggio senza febbre. I locali e le superfici saranno periodicamente igienizzati e volontari controlleranno che non si verifichino problemi di sovraffollamento.
Per chi è sottoposto a quarantena (perché positivo) o isolamento fiduciario è previsto il voto a domicilio, basta che sia invita una richiesta al sindaco accompagnata da un certificato dell'Asl. Sono previsti anche dei seggi speciali presso le Rsa per cercare di ridurre i rischi di esposizione al Covid per gli anziani.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)