Riportiamo un estratto di una lunga intervista al presidente di Uneba nazionale Franco Massi, che spazia dalla gestione della Fase 2 per le strutture sociosanitarie e socioassistenziali – in primis rsa/case di riposo- fino alle prospettive di lungo termine dei servizi da garantire alle persone più fragili.
“Non c’è un confine così netto tra sanità e strutture residenziali: tutte sono essenziali, nel continuum dell’assistenza. Le persone cominciano ad avere un aiuto a domicilio, poi via via si appoggiano ai centri diurni, agli ambulatori, alle strutture semiresidenziali e ai centri residenziali. Questo deve essere un passaggio senza fratture e senza divisioni. Le RSA – lo dico sempre – fanno parte a pieno titolo del servizio sanitario nazionale, anche quando sono gestiti da enti privati, per grandissima maggioranza enti non profit”.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)