McKinsey (società internazionale di consulenza manageriale) ha analizzato gli undici fattori cruciali per lo sviluppo europeo. Su due di questi, spese per infrastrutture e lavoro di donne e anziani, l'Italia è più in ritardo del resto nel continente. Dal 1970 ad oggi l'aspettativa di vita è aumentata di 9 anni; nello stesso periodo l'età media di pensionamento è scesa di 6 anni: il risultato è che solo il 35% della popolazione fra 55 e 74 anni è attiva in Europa. Utilizzare gli ultrasessantacinquenni per un periodo più lungo potrebbe dare un tasso di crescita composta annuo dello 0,34% del pil.
(Sintesi redatta da: Antonella Carrino)