Il rapporto fra terza età e media pone molte questioni che meritano una lettura critica: gli anziani sembrano rimanere strenui difensori dei mezzi di comunicazione tradizionali ma la forbice del gap generazionale è molto più ampia, e di senso inverso, se guardiamo alle nuove tecnologie. Allo stesso tempo, dell'anziano si hanno letture che proprio il mondo dei media veicola. Occorre fare luce sulla questione in cinque punti: la rappresentazione degli anziani fornita dai
media; il ruolo dei social media rispetto ai non più giovani; le pratiche che legano i mezzi di comunicazione all'età senile;
l'animazione; infine, la questione che fa da cornice a tutto il discorso, ovvero l'educazione ai media, declinata in tre direzioni: l'alfabeto, la consapevolezza e il consumo critico. (Fonte: tratto dall'articolo)