L'allenamento mentale permette al cervello di restare giovane. Lo spiegano i ricercatori dell’Irccs Inrca -(Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per Anziani di Ancona), che hanno elaborato un “training cognitivo multidimensionale” per la terza età.
Si tratta di una serie di esercizi volti ad aiutare gli anziani a conservare la memoria senza ricorrere all'uso dei farmaci. “Il training cognitivo rappresenta un’innovazione nel campo delle terapie contro le demenze - spiega Cinzia Giuli, psicologa dell’Unità operativa di geriatria Inrca di Fermo e responsabile del progetto -, poiché non ha effetti collaterali o controindicazioni, ed è altamente personalizzabile, con esercizi mirati per il singolo caso”.
Al termine della sperimentazione, è emerso che il 70% dei soggetti affetti da Alzheimer ha mostrato un significativo miglioramento delle performance cerebrali e dello stato psicologico. Questa evidenza è stata confermata anche dalla batteria Adas (Alzheimer’s disease assessment scale), che valuta la gravità della malattia attraverso indicatori quali memoria, linguaggio e orientamento. Inoltre, il programma sembra in grado di prevenire il declino cognitivo e l'insorgere della demenza.
L'efficacia del metodo elaborato dagli scienziati italiani è stata testata durante uno studio finanziato dal Ministero della Salute e dalla Regione Marche, i cui risultati sono pubblicati sulla rivista Rejuvenation Research.
(Fonte: tratto dall'articolo)