Il segreto della longevità passa per la magrezza, quindi fare attenzione alle calorie ma, come suggerisce Luigi Fontana, professore di medicina e nutrizione all’università di Brescia e alla Washington University: «Per mantenersi magri bisogna però scegliere i cibi giusti, non basta mangiare metà hamburgher e mezza porzione di patatine fritte. Così come non si resta giovani se si mangiano solo cavoli e uva, ricchi di antiossidanti. Le diete delle popolazioni più longeve sono ricche di legumi, verdure e frutta, pane o riso integrali, pesce e frutta secca. Un piccolo consumo di formaggio e latticini, carne per le feste. Seguendo il proverbio che dice colazione da re, pranzo da principe e cena da povero». E’ interessante notare che gli odierni studi biomolecolari confermano i suggerimenti degli antichi, come quelli di Sun Simiao, medico cinese della dinastia Tang, che raccomandava cereali integrali, verdure ad ogni pasto, legumi e, raramente, carne. Bisogna stare attenti al giro vita, dove ogni centimetro in meno riduce l’infiammazione, il rischio cardiovascolare e oncologico e non esagerare con le proteine. Siamo all’inizio degli studi per capire quale sia il livello ottimale di calorie, si deve sviluppare un biomarcatore per capirlo e poter trovare la ricetta antinvecchiamento.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)