L’alimentazione è un aspetto del nostro comportamento che incide in maniera importante sulla nostra salute globale. Esistono però delle situazioni patologiche, come quelle che caratterizzano le demenze, in cui l’approccio al cibo cambia radicalmente: si osserva un generale aumento dell’appetito (che a volte può sfociare in vere e proprie abbuffate), associato alla tendenza ad assumere cibi molto zuccherati o grassi, e alla drastica riduzione della varietà di cibo assunto. Perché si osserva tutto ciò? Secondo un recente studio dell’iNSula Laboratory della SISSA di Trieste e pubblicato sul Journal of Neuropsychology si tratta di una questione di… memoria.
(Fonte: tratto dall'articolo)