Alla Mostra di Venezia è il Giorno della memoria, con Remember di Atom Egoyan, regista per la prima volta in concorso, accolto dagli applausi alla proiezione. È la storia del novantenne Zev, a caccia dell’ufficiale nazista che assassinò ad Auschwitz la sua famiglia. Christopher Plummer il protagonista, classe 1929, è un patriarca del cinema internazionale. Dopo cinquant’anni nell’immaginario collettivo è ancora il capitano von Trapp di Tutti insieme appassionatamente, la «metà» di Julie Andrews. Ha dovuto aspettare il 2012 per prendere l’Oscar: migliore attore non protagonista in Beginners, dove impersona un padre omosessuale. Il regista Atom Egoyan dice «Sono affascinato dai ricordi. In America settentrionale non è come in Europa dove avete la fortuna di ricordare le lezioni del passato. Come si vede in una scena, è difficile che i bambini capiscano l’Olocausto, gli sembra una cosa astratta che non riescono a comprendere, hanno solo una leggera conoscenza di cosa è accaduto nel XX secolo». «D’accordo — interviene Plummer —. Ma i giovani stanno imparando in fretta le stesse atrocità che si commettono nel mondo». Egoyan: «Questo è forse l’ultimo film che racconta di sopravvissuti, tra poco sui lager ci gireranno film d’epoca. È una storia che andava raccontata».
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)