Un gruppo di ricercatori della Mayo Clinic, con a capo Rodolfo Savica, ha trovato che dal 1976 al 2005 sono aumentati i casi di Parkinson nel Minnesota (Stati Uniti), soprattutto tra gli uomini over 70. Ha messo in relazione il fenomeno anche con gli stile di vita, tra cui si trova una minore diffusione del vizio del fumo. Lo studio è stato pubblicato su Jama Neurology ed ha considerato i dati del Rochester Epidemiology Project, dove si trovano tutte le informazioni mediche degli abitanti, ed ha individuato 906 malati di Parkinson o parkinsonismo, l’insieme di sindromi caratterizzate dalla presenza di tremori, rigidità e alterazioni dell’equilibrio, rallentamento nelle facoltà motorie. Mentre per le donne l’incidenza sia del Parkinson sia del parkinsonismo non aveva subito variazioni significative, era aumentata negli uomini. Questo potrebbe dipendere da diversi di fattori; maggiore consapevolezza dei sintomi, un miglior accesso alle cure, e un miglioramento della diagnosi. Ma nelle conclusioni i ricercatori scrivono anche «l’aumento dell’incidenza potrebbe essere associato con la diminuzione dei tabagisti, che si è verificata nel XX secolo».
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)