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Meno cene e viaggi, così il Covid stringe la cinghia degli italiani

www.redattoresociale.it, 22-01-2021

L'osservatorio "The world after lockdown" da quasi un anno analizza in maniera continuativa l'impatto della pandemia sulle vite dei cittadini, grazie al coinvolgimento di un panel di 1.000 persone dai 18 ai 65 anni. Nell'ultimo semestre del 2020 il 43% delle famiglie italiane non è riuscita a risparmiare: per il 24% questa è una situazione nuova rispetto al passato, mentre il restante 19% dichiara che la difficoltà è strutturale e non dipende solo dalla crisi sanitaria. Chi è riuscito a risparmiare (il 57% del totale degli intervistati) lo ha fatto non senza difficoltà, spesso facendo fronte a stento ad alcune voci di spesa o rimandando alcune spese.

Tra le incombenze affrontate a fatica, ci sono innanzitutto le utenze: un quarto degli italiani negli ultimi sei mesi ha avuto problemi a pagare le bollette (25% contro il 34% del primo semestre). Anche il rimborso delle rate di mutui e finanziamenti è fonte di preoccupazione: quattro italiani maggiorenni su 10 hanno un contratto di finanziamento in corso, di questi, il 20% dichiara di aver rimborsato le ultime rate dell'anno con una certa difficoltà (era il 17% nel primo semestre 2020). Malgrado questo il tasso di default del credito alle famiglie è ancora contenuto, al di sotto del 2%.

Per il 2021 la maggioranza il 64% delle famiglie conta di risparmiare, anche se gran parte di queste (58%) non è intenzionata ad effettuare investimenti quest'anno. Il timore è quello di non riuscire, nemmeno per quest'anno, ad affrontare con serenità alcune spese ricorrenti: l'affitto in primis (il 27% degli affittuari si dice abbastanza preoccupato), ma anche le utenze. Più cresce l'incertezza, è più forte l'esigenza di proteggersi: il 14% ha intenzione di aumentare la spesa per investimenti in fondi pensione e il 17% per polizze sanitarie integrative. Del resto, ci sono molte cose alle quali si può rinunciare: il 36% degli intervistati quest'anno prevede di risparmiare sui consumi fuori casa, il 36% anche sui trasporti e il 35% su viaggi e vacanze (anche se un ulteriore 34% ha intenzione di incrementare il budget per questa voce di spesa).

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-01-22
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Fontewww.redattoresociale.it
Approfondimenti Onlinewww.redattoresociale.it/article/notiziario/meno_cene_e_viaggi_cosi_covid_stringe_cinghia_italiani
Subtitolo in stampawww.redattoresociale.it, 22-01-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Parole chiave: Dati statistici Qualità della vita