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Meno ictus con riduzione del colesterolo “cattivo”

www.clicmedicina.it, 02-04-2021

Il colesterolo è una sostanza grassa che circola nel sangue, viene prodotta prevalentemente dal fegato, e solo in minima parte introdotta con l’alimentazione; in quantità normali, svolge un compito fondamentale per alcuni processi biologici (ad esempio è un costituente delle membrane cellulari e partecipa alla produzione della vitamina D), ma, se si superano i valori standard, diventa un fattore di rischio per ictus e infarto. L’ipercolesterolemia rappresenta uno dei principali fattori di rischio cardiovascolare (basti pensare che delle 224mila morti per malattia cardiovascolare, circa 50mila sono da ascrivere al mancato controllo del colesterolo) ma è ormai annoverata anche tra i fattori di rischio modificabili per l’ictus ischemico.

Sono diversi i fattori che possono determinare alti livelli di colesterolo, tra questi una dieta poco sana (caratterizzata da grandi quantità di grassi saturi), la presenza di diabete mellito, la sedentarietà e una storia familiare di elevati valori di colesterolo. Su alcuni di questi fattori, è possibile intervenire in modo semplice.


È necessario innanzitutto distinguere tra colesterolo “buono” e colesterolo “cattivo”, nomi che comunemente si danno rispettivamente alle lipoproteine HDL (High Density Lipoproteins) e alle lipoproteine LDL (Low Density Lipoproteins).

In individui sani, il valore di colesterolo totale è considerato corretto se inferiore ai 200 mg/dl. I livelli di HDL, il colesterolo “buono”, non devono essere inferiori ai 40 mg/dl; il valore ottimale di LDL, il colesterolo “cattivo”, è invece tra i 100 e i 130 mg/dl.

(Sintesi redatta da: Righi Enos)

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LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-04-02
Numero
Fontewww.clicmedicina.it
Approfondimenti Onlinewww.clicmedicina.it/meno-ictus-con-riduzione-colesterolo-cattivo-massimo-del-sette/
Subtitolo in stampawww.clicmedicina.it, 02-04-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Righi Enos)
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Parole chiave: Alimentazione Prevenzione Ictus