L’aumento del testosterone in menopausa può essere associato a un aumentato rischio non solo di infarto ma anche per ictus e insufficienza cardiaca. A sostenerlo uno studio pubblicato da alcuni ricercatori della Johns Hopkins University School of Medicine di Baltimora. Per oltre 12 anni, gli studiosi hanno monitorato 2.834 donne ogni 9-12 mesi registrando tutti gli eventi cardiovascolari eventualmente occorsi dopo la menopausa. Dall’analisi dei dati è emerso che il rischio cardiovascolare totale era strettamente dipendente dai livelli di testosterone nel sangue delle donne nel senso che più alto era il valore dell’ormone maschile e più alto era il rischio di evento cardiovascolare (infarto, ictus, insufficienza cardiaca). Per contro, l’ormone femminile, l’estrogeno, era diminuito.
(Fonte: tratto dall'articolo)