Per alleviare i sintomi associati alla menopausa un contributo potrebbe arrivare dal finocchio. A suggerirlo è una ricerca realizzata in Iran e pubblicata su Menopause i cui risultati però dovranno essere confermati da ulteriori studi condotti su popolazioni più ampie. Ne parliamo con la dottoressa Annamaria Baggiani, Responsabile del Servizio di Infertilità Femminile e Procreazione Medicalmente Assistita di Humanitas Fertility Center. «Il finocchio – ricorda la dottoressa Baggiani – contiene oli essenziali e ha delle proprietà fitoestrogeniche dimostrando di ridurre in modo significativo i sintomi più comuni della menopausa, come vampate, insonnia, irritabilità e secchezza vaginale, il tutto senza determinare effetti collaterali. Lo studio iraniano presenta dei risultati molto incoraggianti ma recluta un campione esiguo di donne, in un periodo breve, pertanto è sicuramente necessario uno studio randomizzato più ampio e duraturo nel tempo per capire quali siano i benefici e gli effetti collaterali del finocchio nel lungo periodo. Negli ultimi anni ha iniziato a prendere piede l’uso della medicina alternativa e complementare anche per trattare i disturbi legati alla menopausa. La terapia ormonale sostitutiva infatti, pur essendo il trattamento più efficace, non è adatta a tutte le donne e molte decidono di non assumerla per i timori dei suoi potenziali effetti collaterali»,
(Fonte: tratto dall'articolo)