Il Rapporto 2016 Meridiano Sanità (id: 21543) ha valutato come i sistemi sanitari si sono organizzati in Europa per rispondere a 3 grandi sfide: la prevenzione, la gestione dei pazienti anziani sul territorio e la possibilità di offrire ai cittadini nuove soluzioni terapeutiche.
Gli indicatori di performance utilizzati sono i seguenti:
- Tasso di copertura dei programmi di vaccinazione infantile, con riferimento ai vaccini per difterite, tetano e pertosse e per morbillo.
- Tasso di copertura dei programmi di vaccinazione per gli anziani, con riferimento al vaccino antinfluenzale.
- Tasso di copertura degli screening, con riferimento ai programmi di screening a seno e utero.
- Posti letto per long-term care, indicatore utilizzato per valutare come il sistema sanitario sta affrontando la sfida dell’invecchiamento della popolazione.
- Accesso all’innovazione farmaceutica da parte dei pazienti, misurata attraverso il tempo medio che intercorre tra l’autorizzazione in commercio di un nuovo farmaco e l’effettiva disponibilità sul mercato dello stesso in ciascun Paese.
Per ciò che concerne il tasso di vaccinazione (punto 2) il nostro Paese, nella campagna vaccinale 2014-2015, fa rilevare una copertura per gli anziani al 48,6% contro una media europea pari al 54%. Si consideri che il Regno Unito ha fatto registrare una copertura di oltre il 74% degli over 65. Il numero di posti letto per long term care in residenze sanitarie per anziani vede Belgio e Svezia, rispettivamente con 72,1 e 67,2 posti letto per 1.000 abitanti over 65, come i Paesi con la maggiore disponibilità di posti letto. Per questo indicatore l’Italia si colloca all’ ultimo posto in Europa con 19,3 posti letto, in leggero aumento rispetto alla rilevazione dell’anno precedente (18,9 posti letto per 1.000 abitanti over 65).
(Sintesi redatta da: Antonella Carrino)