Sono circa 3,6 milioni i datori di lavoro che in Francia impiegano 1 milione e seicentomila lavoratori a domicilio. Poter contare su un aiuto diretto in casa presenta senza dubbio dei vantaggi in termini di scelta e tranquillità riguardo alla persona assunta, ma ha anche delle contro indicazioni in termini di gestione amministrativa. Una situazione, questa, che potrebbe migliorare nei prossimi mesi. Infatti, poco prima della sua elezione, Emmanuel Macron si è impegnato a mantenere gli incentivi fiscali (credito d'imposta) e sociali, ma anche a rendere mensile il credito d'imposta, che dovrebbe impedire ai datori di lavoro anticipazioni di cassa troppo grandi.Inoltre tra le misure di semplificazione previste è compresa l'assunzione di un dipendente, ma anche di poter utilizzare la piattaforma di CESU (servizio universale di controllo del lavoro). Infine, i dipendenti di datori di lavoro privati dovrebbero avere una politica di formazione forte. Alla fine di aprile è stata pubblicata l'applicazione vive Framework. Disponibile su PC, smartphone e tablet (Apple e Android), si propone di aiutare i datori di lavoro privati, in particolare gli anziani, disabili e accompagnatori, per costruire buone relazioni con il loro aiutante a domicilio.
(Sintesi redatta da: Rondini Laura)