Il Rapporto Mortalità Evitabile 2018 - Mev(i), quest’anno dedica un focus ai tumori. Evidenzia una importante variabilità, sul territorio nazionale, a carico dei principali gruppi di cause considerati: apparato respiratorio e organi intratoracici, intestino e mediastino, mammella e utero. Il 2015 è stato l’anno della “supermortalità”: Il Rapporto evidenzia che i casi si concentrano nella fascia over 75 e fissa l’attenzione sul fenomeno della mortalità dei più anziani legata alle infezioni dell’apparato respiratorio e ad altre malattie infettive virali e batteriche. Circa 105.000 le morti evitabili avvenute nel 2015 entro i primi 75 anni di vita e l’analisi territoriale porta il Trentino Alto Adige al primo posto nella classifica regionale dei giorni perduti pro-capite, mantenendo invece la Campania all’ultimo posto.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)