A 96 anni Michele Sacco è tornato a Berlino dove è stato l’ultima volta alla fine della Seconda guerra mondiale. Sacco è uno dei 650mila italiani era dalla parte sbagliata del fronte quando fu firmato l’armistizio e che si trovò prigioniero di guerra prima in Grecia e poi nella capitale tedesca. Erano i prigionieri trattati peggio perché considerati traditori e Michele ha rischiato più volte la vita, arrivando a pesare 38 kg. Girando per la città affiorano i ricordi che crescono con l’entrata alla mostra permanente che racconta la storia degli internati italiani, “Zwischen den Stuehlen” (“Tra le sedie”). Qui Michele torna nelle baracche dove era prigioniero e vede le foto dei soldati italiani, tra le quali ogni tanto riconosce un volto e si commuove.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)