Nel 2018, nel quartiere Cristo di Alessandria, abitato da 2.637 anziani tra i 70 e gli 80 anni su un totale di 25.600 residenti, tra i condomini di edilizia popolare nasce il ‘Condominio Anziani’, costituito da 43 nuclei familiari i cui componenti in media hanno 74 anni di età.
Il quartiere è slegato dalla città anche per la mancanza di mezzi pubblici e la situazione vissuta dagli anziani è di isolamento e mancanza di assistenza da parte delle istituzioni, dalle quali si sentono abbandonati.
L’apertura di un Centro Vita Anziani nel condominio fa seguito all’avvio di 2 piani di assistenza a favore di due giovani portatrici di handicap. La presenza di queste due giovani ha risposto ai bisogni degli anziani: una sorta di portineria sociale, un aiuto nel connettersi alla rete dei servizi, le commissioni, il supporto emotivo e la compagnia. Il Centro ha offerto agli anziani un paio di pomeriggi a settimana per dibattere i problemi, ma ha anche favorito la socialità attraverso feste e occasioni di incontro. Le due ragazze sono state utili per i bisogni domiciliari dei residenti, come la spesae le commisioni varie.
Dalla fine del 2018 il Centro ha garantito 80 pomeriggi di apertura per le esigenze dei condomini anziani: commissioni, accompagnamenti, prenotazioni. Contemporaneamente si è data ospitalità a bambini e ragazzi per il dopo scuola, dando così luogo alla nascita di uno spazio multifunzionale.
Le figure assistenziali che garantiscono l’animazione, sono presenti ed attive anche nel gruppo anziani, dove offrono una attività di mediazione nelle eventuali situazioni di conflitto interno, facilitando nel contempo, il dialogo con le Istituzioni per i problemi riguardanti la manutenzione dell’infrastruttura condominiale.
Questa esperienza, oltre ad intervenire per prevenire situazioni di isolamento e degrado, svolge anche una funzione di controllo sociale, offrendo ai cittadini più anziani, la possibilità di contrastare l’insorgere e la cronicizzazione dei disagi.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)