Elon Musk pensa a delle interfacce neuronali tra il cervello e il computer per aumentare le capacità cognitive delle persone ma anche per trovare una soluzione a tutte quelle malattie degenerative del sistema nervoso, quale Alzheimer e Morbo di Parkinson.
Il 48enne imprenditore e inventore sudafricano, ha di recente annunciato in un podcast il nuovo visionario progetto legato a quelli che chiama i “Neuralink”, ovvero delle interfacce futuristiche che verranno impiantate nel cervello.
“Oggi usate smartphone, laptop e altri device e se non li portate appresso vi sembra sempre di essere senza qualcosa” ha spiegato Musk nella diretta aggiungendo che oramai siamo diventati già in parte dei cyborg e che quindi questa interfaccia tra computer e la nostra mente non dovrebbe stupire più di tanto.
In sostanza di tratterebbe di elettrodi ultrasottili inseriti nel cervello per stimolare i neuroni e le cellule nervose, tanto che attualmente uno degli obbiettivi del progetto Neuralink sarebbe quello di trattare i pazienti paralitici a causa di incidenti alla spina dorsale.
Tutto ciò sarà realmente possibile tra un anno?
Secondo Musk l’impianto di Neuralink (che dialogherà wireless e via Bluetooth con altri device) sarà davvero semplice, con un intervento chirurgico poco invasivo fatto praticando un foro dai 7 ai 14 millimetri e che lascerà una piccolissima cicatrice, inserendo poi il chip nella corteccia cerebrale con un laser di precisione.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)