In Inghilterra i dati mostrano che, tra il 2018 e il 2019, quasi 360.000 persone sono state ricoverate in ospedale per motivi direttamente riconducibili all’alcol: di queste 6 su 10 sono uomini e 4 su 10 hanno una età compresa tra i 45 e i 64 anni. Gli uomini e le donne di questa fascia di età molto probabilmente hanno superato le 14 unità di alcol a settimana, il massimo raccomandato dal Servizio Sanitario Nazionale.
Almeno 5.700 persone sono morte per consumo di alcolici nel 2018, ovvero un 7% in più rispetto al 2008. Le associazioni che si occupano degli effetti nocivi dell’abuso di alcol, mettono in guardia il Governo su quella che si prefigura come una emergenza nazionale. Ian Gilmore, portavoce dell’Alcohol Health Alliance, sottolineando l’imbarazzante cifra di 5.700 morti nel 2018 (un 7% in più rispetto al 2008), afferma che gli ultimi dati allarmanti sui ricoveri ospedalieri, spesso correlati ad un tasso di mortalità pari al 77% dei casi, riguardano persone tra i 40 e i 69 anni, tanto che – al fine di controllare l’emergenza – è auspicabile che lo Stato introduca una tassazione minima per le associazioni, facendo marcia indietro sui tagli già previsti.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)