Fiona Williams (Converging variations in migrant care work in Europe) ha analizzato l'intreccio fra politiche del lavoro , politiche migratorie e della salute. Il lavoro di cura svolto dalle "assistenti familiari" influenza il welfare di un Paese e, nello stesso tempo, ne è influenzato. In Spagna, il sistema dei sussidi è stato abbinato alle politiche di regolarizzazione del flusso migratorio per mettere in grado le lavoratrici-madri di rimanere al lavoro acquistando servizi di assistenza e cura. A Londra, come a Madrid, le donne cercano la migliore soluzione qualità/prezzo nel mercato dei servizi di cura (welfare mercantilistico); lo fanno compiendo veri e propri atti di mediazione culturale. Enti servizi e punti-rete che devono mettere in contatto le parti hanno lo scopo di "leggere" i bisogni delle famiglie in un processo dialogico che permetta di individuare di quali servizi ha bisogno la persona fragile nel contesto in cui vive. In futuro bisognerà approfondire due problemi: l'apporto delle donne migranti diventerà essenziale per la sostenibilità socio-sanitaria dei Paesi ricchi e longevi d' Europa ma queste donne abbandonano nei Paesi di origine i loro compiti familiari. inoltre ad oggi la spesa per un assistente familiare è sostenibile solo a livello di classi agiate medie. Con il progressivo impoverimento della popolazione l'acquisto di tale sostegno sarà fuori dalla portata di molte famiglie.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)