“Da anni diciamo che serve una legge nazionale. Non è possibile accettare la disuguaglianza su questi temi. Non può dipendere il diritto all’assistenza dalla zona in cui un anziano abita, con regioni ancora ferme al Medioevo”. Giuseppe Milanese, presidente della cooperativa Osa e di FederSanità Confcooperative, commenta così, con l’agenzia Dire, i dati diffusi sulle strutture residenziali per anziani dallo Spi Cgil. Su 4mila strutture analizzate in Italia, è emerso, tra le altre cose, che solo il 14% sono pubbliche e gestite direttamente dai Comuni, dalle associazioni o consorzi ad essi legate. Il restante 86% sono invece private.
(Fonte: tratto dall'articolo)