Per evitare sorprese, l’articolo propone un vademecum su come gestire le ferie estive che spettano al caregiver/badante. Innanzitutto, è buona norma che la gestione del periodo di vacanze dell’assistente domestico venga stabilita al momento dell'assunzione. L'indicazione delle ferie va, quindi, indicata nero su bianco nella lettera di assunzione, da firmare in duplice copia e scambiare tra le parti.
Seguono i diritti del lavoratore:
1 - Sono complessivamente 26 i giorni di ferie di cui ha diritto a godere un collaboratore domestico, sia esso convivente o ad ore,
2 - Ai nuovi assunti, ovvero ai collaboratori domestici che non hanno maturato un anno di servizio, non spettano 26 giorni di vacanza ma un periodo quantificato in proporzione ai mesi lavorati, il calcolo si effettua in dodicesimi,
3 - Le ferie devono avere un carattere continuativo, devono cioè essere godute in un unico periodo o al massimo in due periodi differenti, tenendo sempre presente che almeno 2 settimane devono essere comprese tra i mesi di giugno e settembre,
4 - Le ferie devono essere fruite per almeno 2 settimane nell'anno di maturazione mentre le restanti 2 settimane devono necessariamente essere prese entro i 18 mesi successivi,
5 - Il calcolo della retribuzione cambia a seconda della tipologia di lavoro,
6 - Durante il godimento delle ferie continuano a maturare tutti gli istituti contrattuali come la tredicesima, l'anzianità di servizio e il tfr.
(Fonte: tratto dall'articolo)