Molti comuni dell’Emilia-Romagna si sono mobilitati per la prevenzione dei rischi legati al caldo estivo. In particolare sono stati attivati numeri verdi, mappatura e monitoraggio delle persone a rischio, assistenza farmaceutica, pasti a domicilio, soggiorni marini e opuscoli informativi.
A Bologna è partito un vero e proprio piano estivo di sorveglianza sanitaria e di comunicazione sui rischi delle alte temperature. Il piano si occupa in particolare della protezione delle persone potenzialmente più sensibili alle temperature elevate, come gli ultra 65enni che vivono da soli e in condizione di grande fragilità. Fino a metà settembre sarà attivo, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18 e il sabato dalle 8.30 alle 13 un numero verde (800-562110) pronto a fornire informazioni utili e dispensare consigli. Volontari della centrale operativa telefoneranno ogni settimana ai cittadini più fragili per monitorare le loro condizioni di salute
Anche Modena partecipa al progetto ‘Estate sicura’, rivolto ad anziani e bambini: si va dall''attivazione di un numero verde per le urgenze alla mappatura degli anziani a rischio (quelli con più di 75 anni che vivono soli o con altri anziani e non hanno figli residenti in città), dall'assistenza farmaceutica ai pasti a domicilio, dai soggiorni marini a Pinarella di Cervia ai piani informativi per cittadini e collaboratrici familiari, con la distribuzione di opuscoli e schede informative contenenti le misure da adottare. Fino al 15 settembre sarà attivo il numero verde 800-493797 dedicato alle urgenze.
Infine, il Distretto di Parma, in collaborazione con l'Azienda Usl e con l’Azienda Ospedaliero Universitaria della città, ha attivato numeri utili per raccogliere le segnalazioni degli anziani (per Parma 800-977995), locandine con tutti i consigli utili per difendersi dal caldo ed ha iniziato il monitoraggio degli anziani soli tramite anche i medici di famiglia, in collaborazione con molti volontari.
(Sintesi redatta da: Dario De Felicis)