Disegnare il futuro del Vecchio Continente alle prese con la longevità diffusa, con il mantenimento del benessere e delle opportunità per la popolazione anziana, con modelli nuovi di welfare che non penalizzino le generazioni giovani, con iniziative che assicurino assistenza sanitaria universale e contemporaneamente possano destinare risorse alle famiglie, sostenere la natalità, arginare le diseguaglianze. Sono gli impegni che attendono i ricercatori dei 5 progetti internazionali e interdisciplinari che hanno vinto i finanziamenti del Joint Programming Initiative "More Years, Better Life" (Più anni, vita migliore) per un totale di circa 7 milioni di euro. In particolare:
-Il progetto “Crew” (Care, retirement and wellbeing of older people across different welfare regimes) indagherà sui fattori che influenzano il benessere globale della persona anziana;
-Il progetto “Emmy” (European Welfare Models and Mental Wellbeing in Final Years of Life) è uno studio comparativo sull’impatto dei sistemi di welfare sul benessere mentale dei più anziani in Finlandia, Italia, Norvegia e Spagna;
-Il Progetto “Weltransim” (Demographic change and intra and intergenerational distribution: Modelling the impact of different welfare models) ha lo scopo di spiegare come il processo di invecchiamento delle popolazioni influenzi i trasferimenti di risorse tra diversi gruppi di età e anche tra le persone della stessa generazione;
-Il Progetto “Circle” (Care and Income Redistributive Cycles in the Lives of Europeans) esplora gli effetti dei recenti cambiamenti economici e demografici sulla distribuzione intergenerazionale del reddito e sulla capacità delle famiglie di prestare assistenza ai propri membri in difficoltà e garantirne il sostegno economico in caso di bisogno;
- Il Progetto “AgeWellAccounts” (Age-Specific Wellbeing- and Transfer Accounts: Evaluating Intergenerational Support) mira a fornire dati e metodi per valutare tutte le modalità di sostegno intergenerazionale nei vari Paesi europei.
(Fonte: tratto dall'articolo)