Si può morire in uno stato d’animo equilibrato, avvolti in un manto di serenità? Cosa può fare, o omettere di fare, la medicina per assicurarci una morte buona/degna/umana? È questa in concreto la sfida. Forte di una lunga pratica di ascolto dei bisogni espressi dagli operatori delle cure palliative e facendosi accompagnare da alcuni scrittori che hanno illuminato il tema, Sandro Spinsanti porta i lettori a riflettere sulle scelte relative alla morte invitandoli a riappropriarsene, rinunciando alle deleghe e alle complicità con chi si candida a decidere per noi. Una morte “graziosa”, in braccio alle Grazie, è possibile ed è il supremo dono che la vita ci può offrire. Ma anche un compito spirituale e un impegno etico, se vogliamo promuovere una moderna cultura del vivere e del morire.
(Fonte: www.ibs.it)